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NAVIGATORI
Giovanni Caboto
(Genova o Gaeta 1450 - 1498)
Figlio di una famiglia di navigatori ed esploratori Giovanni Caboto nei primi anni del 1490 fu a Valencia per dirigere i lavori d'ampliamento del porto voluti dal re Ferdinando II d'Aragona. Nel 1493, quando Colombo ritornò dal suo primo viaggio, Caboto comprese subito che il genovese non raggiunse le indie e propose al re di assegnargli una spedizione per le indie seguendo una rotta settentrionale. A causa di una forte crisi finanziaria di quegli anni il re dovette negargli il suo appoggio. Fu così che Caboto si rivolse alla corona inglese, la quale avendo già perduto l'occasione con Cristoforo Colombo, gli concesse l'autorizzazione. Si organizzò una spedizione di 5 navi ma ne partì solo una di esse il Matthew piccola nave con circa 20 uomini d'equipaggio e finanziata da un ricco mercante di nome Richard Ameryk. La nave partì il 2 maggio del 1497 dal porto di Bristol.
Dopo circa un mese e mezzo Caboto raggiunse le coste nordamericane Nuova Scozia e l'isola di Terranova prendendole possesso in nome della corona inglese. L'anno successivo effettuò un secondo viaggio nel quale arrivò nel Labrador e costeggiò la Groenlandia meridionale. A questo punto non arrivarono più notizie del suo viaggio e quasi sicuramente perì nei mari del nord America.
Caboto morì nel tentativo di cercare una via di passaggio per le indie Ma soprattutto si deve a lui l'ingresso dell'Inghilterra nel Nuovo Mondo.