William Thompson
(... – Caraibi, 1850 circa) è stato un pirata inglese.
Non si sarebbe saputo completamente nulla di questo pirata se non avesse sepolto il famoso tesoro dell'Isola del Cocco. Comunque non si sa nulla sui primi anni della sua carriera.
Nel 1820, mentre infuriava la guerra di indipendenza tra Cile e Perù, l'armata cilena stava per invadere la città spagnola di Lima. Gli spagnoli decisero quindi di salvare tutte le immense ricchezze della città. Queste vennero caricate sul brigantino inglese Mary Dear, sotto il comando del capitano William Thompson. Il tesoro includeva inestimabili quantità d'oro, argento e una statua della Vergine Maria con il Bambino in grembo. Tutto questo oro era una tentazione troppo grande per Thompson. Fece quindi uccidere i soldati e il prete, gettando poi i cadaveri in mare; in seguito fece rotta verso l'Isola del Cocco. Approdati sull'isola i pirati seppellirono il tesoro suddividendolo in dodici casse. La nave di Thompson venne però avvistata dagli spagnoli che giustiziarono tutto l'equipaggio, eccetto Thompson e un suo compagno, a patto che rivelassero il luogo dove era sepolto il tesoro. Approdati sull'isola, Thompson e il suo compagno riuscirono però a fuggire. Thompson e il compagno vennero poi tratti in salvo da una nave approdata in cerca d'acqua. Il compagno morì di febbre qualche mese dopo.
Dopo essere tornato a casa, Thompson, continuò a navigare come marinaio semplice. Un giorno conobbe un navigatore olandese di nome John Keating. Thompson tornò a casa sua con Keating dove vissero per 3 mesi. Poi Thompson, in punto di morte, rivelò a Keating il luogo dove era sepolto il tesoro. Keating fece quindi ben tre spedizioni sull'Isola del Cocco riportando ogni volta a casa modeste quantità d'oro. Raggiunta l'anzianità, anche Keating pensò di trasmettere le proprie informazioni a Nicolas Fitzgerald, che a sua volta le rivelò a un australiano di nome Curzon Howe ricevendo in cambio una modesta somma di denaro.
Il capitano francese Tony Mangel, tra il 1927 e il 1929 approdò due volte sull'Isola del Cocco e concentrò le proprie ricerche su una grotta occultata parzialmente dall'alta marea, a sud della baia della Speranza. Mangel utilizzò anche cariche esplosive, ma senza risultati e quindi tornò in Francia. Successivamente alcuni cercatori belgi trovarono, nella stessa grotta, una statua della Vergine Maria alta 60 cm e completamente scolpita nell'oro. La statua venne poi rivenduta ad un collezionista statunitense per una cifra enorme. Però la descrizione della statua di Nicolas Fitzgerald era diversa. La descrizione parlava di una statua alta 2 metri e pesante 780 libbre, tempestata di 1.684 pietre preziose, tra cui tre smeraldi, che misuravano ben 3 pollici. È verosimile che Keating abbia trovato la statua, ma essendo difficile da occultare durante il trasporto, la lasciò al proprio posto.