William Kidd
William Kidd (Greenock, 22 gennaio 1645 – Londra, 23 maggio 1701) è stato un pirata scozzese. Uno dei più celebri corsari di sempre, incaricato inizialmente di combattere contro i pirati, si unì in seguito alla pirateria, ma finì per essere catturato e giustiziato.
Dapprima trovò occupazione come corsaro a New York e nelle Indie Occidentali. In seguito venne richiamato per servire l'Inghilterra; gli venne data una nave: l'"Adventure Galley" che venne potenziata con 34 cannoni ed ebbe un equipaggio complessivo di 80 uomini. Kidd fu incaricato di catturare tutte le navi francesi e pirate che navigavano a largo delle coste del Madagascar.
Kidd pensò di aumentare il numero di uomini a bordo e quindi assunse una banda di marinai specializzati a New York e solo allora salpò. Arrivati in Madagascar, parte dell'equipaggio si ammutinò e passò dalla parte dei pirati. Gli dissero di attaccare qualunque nave ma Kidd rifiutò ed allora l'equipaggio si ammutinò.
Kidd si fece convincere e pensò di assaltare i mercanti di Quedagh e depredò un'enorme quantità d'oro, pari a 400 tonnellate. Uno dei mercantili depredati era già pronto per la battaglia, ma Kidd riuscì comunque a derubarlo. Accumulò così il più grande tesoro pirata di tutti i tempi. Kidd pensava di poter ingannare gli inglesi facendogli pensare che tutto l'oro derivasse dalle navi francesi e pirata. Ma gli inglesi vennero a sapere che la maggior parte dell'oro apparteneva alla potente Compagnia delle Indie inglese. Quando arrivò a New York, infatti, venne condannato a morte. Fu condotto a Londra, dove lo attendeva una folla di persone e l'impiccagione.
Dopo l'esecuzione il suo corpo venne immerso nel catrame e appeso per due anni con catene a una sponda del fiume Tamigi come avvertimento per i potenziali, futuri pirati.