Mini- sottomarino tedesco Biber - modellismo navale

Vai ai contenuti
U-BOOT “BIBER”
SCALA 1/35

IL "Biber" è stato il più noto sottomarino "tascabile" impiegato durante la fine della seconda guerra mondiale dalla Kriegsmarne, la marina militare tedesca del III Reich. Lo sviluppo del Biber fu estremamente rapido. La progettazione iniziò nel febbraio del 1944 ed i primi esemplari presero il mare solo 56 mesi più tardi. Lungo appena 9 metri era dotato di una autonomia di 240 Km. Poteva raggiungere la velocità massima di 6,5 nodi in emersione e 5,3 nodi in immersione. il Biber poteva essere armato con 2 siluri da 530mm, montati esternamente al sottomarino, oppure con 2 mine. Il suo equipaggio era costituito da 1 persona. L'impiego del Biber, all'interno della strategia della Kriesgmarine, era molto semplice: fornire una difesa concreta lungo le coste a protezione di una possibile, e sempre più probabile, invasione alleata. Il Biber non costituì tuttavia una seria minaccia per gli alleati (riuscirono ad affondare unicamente, nel corso del conflitto, soltanto il trasporto americano “Alan A. Dale” nell’estuario della Schelda), sia causa di diffetti tecnici e di progettazione, sia a causa degli equipaggi addestrati, per esigenze belliche, troppo in fretta e senza la dovuta formazione. Nonostante questo, dal 1944 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la Kriegsmarine ha ricevuto e reso operativi più di 300 Biber.
L’evoluzione della minaccia navale e la contemporanea perdita dell’iniziativa sui mari da parte tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale diede il via a una serie di progetti per mezzi d’assalto di rapida ed economica costruzione che nelle intenzioni degli ideatori dovevano compensare con il loro grande numero la mancanza di mezzi di superfice con cui contrastare il naviglio alleato.
Nacquero così il “Molch”, il “Neger” lo “Seehund” e il “Biber”.
Torna ai contenuti