Isis - modellismo navale

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ISIS  


L’Isis era una nave granaria romana che oltre a essere eccezionalmente grande aveva forse un’attrezzatura velica più efficiente. Confidando in una maggiore capacità di stringere il vento contrario, si contava (stando alle parole di Luciano) di lasciarsi Creta sulla dritta, ciò che significa tagliare in mare aperto, cosa audace non perché si avesse paura di allontanarsi da terra, ma perché così si affrontava direttamente il prevalente vento contrario.
In realtà le cose non andarono così: la prima terra avvistata dopo la partenza da Faro non fu un promontorio di Creta, ma di Cipro. L’Isis è costretta insomma a seguire una rotta molto simile a quella della nave di S. Paolo, finendo nelle acque di Sidone, che rispetto a Cipro sta a sud-est.
Quindi riprendendo il mare e cercando di arrivare a Roma arrivò invece in Grecia nel porto di Atene, il Pireo. Da questo porto, comunque, riesce poi ad arrivare a Roma.

IL MODELLO

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