Thomas Tew
Thomas Tew nacque a Midford in Inghilterra, probabilmente discendeva da una famiglia nobile di Rhode Island. Fu un pirata attivo dal 1690 a New York, Rhode Island e nel Mar Rosso. Morì nell'Oceano Indiano nel 1695
Non si sa molto su Thomas Tew. Arrivò a Bermuda intorno al 1692. Poi venne visto a Newport, Rhode Island da un uomo che lo aveva conosciuto in Giamaica nel 1682. In seguito partì nuovamente per Bermuda con un carico di oro per acquistare uno sloop che battezzò con il nome di "Amity". Dopo aver ricevuto una lettera di corsa inglese, partì per l'Africa Occidentale per saccheggiare le città costiere francesi.
Dopo molti saccheggi, Thomas decise di far rotta verso l'America con il suo sloop; però una tempesta spezzò l'albero maestro. Decise allora di abbordare una nave di passaggio e di diventarne il capitano. La nave trasportava merci e gioielli di inestimabile valore. Tuttavia, nell'estate del 1693, parte dell'equipaggio venne catturata e torturata per sei giorni di fila.
Poi venne incaricato di abbordare qualsiasi nave che frequentasse la costa della Guinea. Prese quindi un equipaggio di 200 uomini e partì. Assaltò una nave olandese carica d'oro e, in seguito, una nave inglese con 240 schiavi a bordo.
Thomas propose poi di tornare in America per accordarsi con i mercanti locali e ricevere provviste, vestiti e articoli di lusso per il suo prossimo viaggio verso il Madagascar. Gli venne dato un nuovo sloop e quindi partì.
Arrivato in Madagascar, Tew acquisì rapidamente molte ricchezze e divenne proprietario di un appezzamento di terra dove allevò bovini.
Un giorno uno dei pirati dell'equipaggio di Tew corse verso lo sloop inseguito da un gruppo di portoghesi armati. Thomas decise di fuggire con la nave ma venne coinvolto in una battaglia navale dove morì. Due superstiti dell'equipaggio si rifugiarono a Lisbona dove raccontarono della battaglia. Altri due vennero fatti prigionieri e impiccati in Portogallo.