Christopher Condent
Christopher Condent è nato a Plymouth in Inghilterrra, non si sa quando e morto in francia nel 1770. quindi anche lui è stato un pirata inglese.
Come spesso accade per i pirati non si sa molto sui primi anni di vita, ma nel caso di Christoper sappiamo che era un esperto velaio. Forse ciò non ha molto a che fare con la pirateria, ma è l'unica cosa che si sà.
Si dice che era un corsaro a servizio dell'Inghilterra nella guerra di successione spagnola.
Ma non doveva avere buoni rapporti con i suoi conterrenei inquanto finita la guerra contro la Spagna nel 1714 piuttosto che continuare a servire gli inglesi si diede alla pirateria.
Se ne andò al largo delle indie Occidentali e depredò qualsiasi nave che incrocciava quadagnandosi una robusta reputazione di pirata.
Nel 1718 scelse come base di partenza la cittadina di New Providence. ma gli affari non andavano bene. Decise di andare, dopo una consultazione con il suo equipaggio, verso le coste sudafricane per saccheggiarne le città lungo la costa.
Non avendo a disposizione in quel momento una nave che consentisse di fare quel lungo viaggio, caricò il suo equipaggio su due scialuppe e, nottetempo, abordò una nave olandese e se la prese. Dell'quipaggio della nave olandese non si sa niente, come al solito.
Durante il viaggio la navigazione fu tranquilla, non incontrarono navi e la vita procedeva regolarmente. si segnalò solo un piccolo fatto insignificante per la vita a bordo di una nave pirata: un marinaio di origine indiana fu maltrattato da un altro marinaio. Ci fu una zuffa e il marinaio indiano minacciò di incendiare la nave. Allora Christopher, per ristabilire l'ordine e l'armonia nell'equipaggio fece a pezzi il marinaio indiano con uno spadone. Tutto l'equipaggio diventò più disciplinato di un plotone di guardie svizzere.
Arrivati nelle acque indiane scoprì di essere l'ultimo pirata ad arrivare. c'erano già stati tutti i pirati allora in circolazione nei sette mari. Non c'era più niente da saccheggiare.
Catturò un mucchio di navi, ma quando salivano a bordo per depredare, non trovavano niente.
Finalmente nell'ottobre del 1720, più di un anno dopo il suo arrivo in India, un pò di fortuna. Vide una grande nave araba che salpava dal porto di Surat. Questa nave apparteneva alla potente Compagnia Inglese delle Indie Orientali; venne catturata dopo un breve inseguimento. L'equipaggio salì sulla nave e ci trovò sopra un carico di spezie, sete, e 150.000 £ in oro e argento. Quasi una fortuna per quel tempo.
Venduto tutto ogni membro dell'equipaggio ricevette circa 2000 £.
Con tutti quei soldi ogni membro dell'equipaggio, compreso il capitano, potevano rifarsi una vita in qualsiasi parte del mondo.
Corruppe il governatore francese di Mascarenes con una parte del bottino e ottenne il perdono per se e per il suo equipaggio e abbandonò la vita da pirata.
Comprò una casa in francia in cui investi saggiamente i propri soldi e si sposò la figlia del governatore precedentemente corrotto.
Anche gli uomini del suo equipaggio seguirono il suo esempio e continuarono a navigare per conto della marina francese ma non come pirati.
Stranamente, sia Condent che la maggior parte dei suoi marinai, morirono di vecchiaia intorno al 1770, anzichè penzolare da una forca dopo il solito giusto processo.